Laboratorio Iconografico



Arte in Abbazia

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

L'esperienza iconografica Criptense ritrova la sua produzione con il ripristino del rito bizantino grazie all'intervento di P. Gregorio Stassi, che con il suo laboratorio di iconografia e miniatura, ha impreziosito gli ambienti interni all'abbazia, le illustrazioni dei libri liturgici stampati presso la scuola tipografica orientale "San Nilo", e altri lavori vari tra affreschi e icone nei due Monasteri Basiliani della Sicilia (Piana degli Albanesi e Mezzojuso) .


Altra figura di rilevante esperienza iconografica criptense, è stata quella dello Jeromonaco Partenio Pavlick, il quale ha proseguito il lavoro iconografico di P. Stassi per tutta la seconda metà del XX° secolo, di lui conserviamo l'iconostasi della Cappella dell'ex Seminario Benedetto XV°dedicata a San Giovanni Damasceno , due delle 3 cappelle interne al Monastero, una delle quali inaugurata da San Giovanni Paolo II negli anni 80 del secolo scorso e tante altre opere ,alcune delle quali esportate in varie parti del mondo.


La dedizione e la passione per rappresentare Cristo, La Madre di Dio e i Santi, secondo i canoni dell'Oriente Cristiano è stata espressa anche dal Monaco Fr. Pietro Vittorino, artefice dell'iconostasi della Chiesa di S. Rocco in Mezzojuso. L'estro iconografico ha toccato anche la fantasia del pittore ed illustratore palermitano, Giuseppe Rondini, che ha riempito di colori pastello il grigiore del periodo postbellico del secondo conflitto mondiale, lasciando diverse opere su tavola e tela, l'iconostasi e altre icone della cappella dell'Archimandrita e gli affreschi della cappella del Cimitero, vivendo l'ultimo periodo della sua vita in raccoglimento presso il Monastero. 

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Tutt'oggi la scrittura di icone favorisce l'ascesi e l'esercizio di alcuni giovani monaci del Monastero.

Oggi l'Abbazia di Grottaferrata prosegue l'arte iconografa con la scuola e i corsi diretti dal Maestro Roberto Roncaccia, nato a Grottaferrata e cresciuto con la spiritualità sotto la guida dei monaci basiliani, dai quali è stato avviato all'arte e alla sensibilità del l'iconografia. Dal 1979, il maestro Roncaccia si è dedicato alla valorizzazione dell'arte del territorio; lavorazione della Ceramica e della porcellana, lavori su vetro e allestimenti di scenografie teatrali, concentrandosi in maniera particolare sull'iconografia bizantina, sotto la guida dello Jeromonaco Romano Giannini e successivamente invogliato a proseguire con la scuola tutt'oggi attiva. La caratteristica della scuola iconografica è l'utilizzo e il ripristino delle antiche tecniche; gessatura della tavola, pittura con tempera all'uovo, applicazione della foglia oro, e di materiali a base naturale: gesso di Bologna, colla di coniglio, pigmenti, bolo e altri. 

Nel settembre del 2019 il maestro Roncaccia, accompagnato dalla comunità Monastica ad Albano, in occasione di una visita canonica, fa dono di un'icona raffigurante " il sogno di San Giuseppe" a sua Santità Papa Francesco, immagine particolarmente cara al Pontefice, il quale ha apprezzato il lavoro e l'esercizio del suddetto cenobio Criptense. 

Numerosi inoltre,i servizi girati all'interno della scuola di iconografia e le interviste rilasciate d Maestro iconografo, per più programmi televisivi delle la reti nazionali per raccontare la realtà e il patrimonio artistico e spirituale dell'Alma Abbazia Criptense. 

Nei locali della scuola di iconografia, interni all'abbazia, si possono ammirare i lavori del Maestro Roncaccia e degli allievi.